.Acqua informata

I metodi per dare informazioni all’acqua sono molteplici, dall’uso di cristalli, alla musica, dai colori alle parole, personalmente uso tutti questi sistemi ma come complemento ad una visualizzazione fatta contemplando il disagio che disturba il richiedente.

L’informazione che l’acqua riceve è sempre positiva atta alla riarmonizzazione completa dell’essere.

“Vi è nell’uomo un duplice potere attivo: l’uno che agisce invisibilmente, o potere vitale, e l’altro che agisce visibilmente o forza meccanica. Il corpo visibile ha le sue forze naturali, e il corpo invisibile ha le sue forze naturali egualmente; i rimedi di tutte le malattie o lesioni che possono colpire la forma visibile sono contenuti nel corpo invisibile…” Paracelso

L’acqua informata stimola il nostro essere all’autoguarigione potenziando gli stimoli necessari a raggiungere appunto questo stato di guarigione. Non si tratta di mero placebo ma di fornire all’essere la vibrazione necessaria tramite informazioni precise, potenziate dall’ intento amorevole dell’operatore.

“La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all’amore. ” Paracelso

Come opero

Chi è interessato ha provare l’efficacia dell› acqua informata mi contatti per email o per telefono e mi descriva quali sono i suoi disagi e o problemi, questi possono essere fisici o mentali, comportamentali, disagi ad affrontare la quotidianità, irrequietezza, ansia, depressione, ecc. Dopo essere stato informato sul problema mi metto all’opera per creare l›acqua informata. L’acqua verrà poi spedita alla persona interessata che la riceverà il prima possibile dopo la richiesta, visto che per eseguire questa operazione devo aspettare il momento propizio non posso garantire una fornitura uniforme, comunque non dovrebbe protrarsi oltre i 7 giorni. Per contattarmi e richiedere l’acqua informata compilate completamente l’apposito form. (Questa terapia non vuole sostituire nessuna cura medica in corso, quando sarà il momento, sarà il vostro medico dopo aver constatato un miglioramento a sospendere la cura).

Di più sull’acqua informata:

Con gli studi del ricercatore Masaru Emoto è caduto anche l’ultimo bastione dei detrattori e scettici, infatti Emoto ha provato scientificamente che l’acqua sottoposta ad informazioni differenti crea dei cristalli di ghiaccio diversi, sia che l›informazione sia positiva o negativa.

Sotto immagini di cristalli di ghiaccio e le parole usate per informare l’acqua.

Acqua informata Ticino Mesolcina

Masaru Emoto

(Yokohama, 22 luglio 1943 – Yokohama, 17 ottobre 2014)

è stato uno scienziato e saggista giapponese. 
Nato a Yokohama il 22 luglio 1943, Masaru Emoto si è laureato all’Università municipale di Yokohama con una specializzazione in relazioni internazionali.

Dal 2004 al 2010 Masaru Emoto ha scritto diversi libri:

Nei suoi libri spiega ampiamente la teoria della memoria dell’acqua, e documenta con immagini l’effetto che le parole, la musica, i pensieri e la preghiera hanno sull’acqua stessa. 

Inizialmente pensava che l’acqua risuonasse con l’energia di cui veniva investita e che l’acqua inquinata potesse essere recuperata attraverso la preghiera e le visualizzazioni positive. 
Nel 1986 aveva costituito la IHM Corporation a Tokyo e nell’ottobre 1992 aveva ottenuto il diploma di laurea dalla Open International University i medicina alternativa. 

Aveva poi approfondito i concetti di microcluster dell’acqua e l’analisi con risonanza magnetica.
La sua fama deriva dall’aver messo a punto una tecnica che permette di fotografare al microscopio i cristalli d’acqua congelata.
La particolarità di questo esperimento è che a seconda del tipo di luogo o ambiente in cui si trova l’acqua o influenza a cui viene sottoposta l’acqua sia essa sonora (musica), scritta (frasi o parole) o spirituale (preghiera) l’acqua nel momento della cristallizzazione, la forma del cristallo cambia.
Secondo il ricercatore giapponese, l’acqua avrebbe una memoria energetica e può essere influenzata e sollecitata dalle vibrazioni esterne dal luogo in cui si trova, dalla musica, dalle parole o dai pensieri.
I suoi esperimenti sono molto semplici, in pratica prende una certa quantità d’acqua, la influenza con suoni, parole, pensieri, ecc.. poi prende 50 campioni da 0,5 ml ciascuno e li separa in diverse provette che saranno congelate a -27°C per 3 ore.
Dopo di che vengono prese una alla volta e analizzate in una stanza a -5°c con un microscopio e fotografate. 
Nell’ultimo decennio gli studi dello scienziato Giapponese Masaru Emoto sono stati controversi ed osteggiati dalla comunità scientifica, ma questa condizione è abbastanza normale di fronte al coraggio dei nuovi sperimentatori… 

In realtà Emoto ci fa capire che la realtà può cambiare anche con un singolo pensiero positivo”.