Connessione al Sè

La tecnica agisce su quanto di più nascosto abbiamo in noi, sul nostro inconscio. Durante la vita attuale o altre vite, se si crede nella reincarnazione, o nella memoria genetica della famiglia, se non si crede alla reincarnazione, teniamo racchiuse delle informazioni sotto forma di obblighi voti giuramenti convinzioni che a dispetto del nostro conscio condizionano regolarmente il nostro agire. Si possono portare alla luce questi condizionamenti usando molte tecniche e una di queste è la “Riconnessione al Sè”, tecnica elaborata da noi dopo anni di esperienze con tecniche diverse. Con questa tecnica si può accedere all’ inconscio usando il test energetico “Kinesiologico” e scoprire i tasselli basilari che tengono in piedi un castello di convinzioni che ci boicottano e ci creano disagi psichici, emotivi e fisici.
Si potrebbe pensare che il conscio possa contrastare queste convinzioni boicottanti, ma purtroppo il conscio al massimo, prende nota degli insuccessi causati dal boicotto messo in atto dall’ inconscio grazie a queste informazioni. Il conscio vede che le cose non filano come auspicato ma non ne capisce il motivo e trova tuttalpiù dei capri espiatori evidenti e qui volevo far notare che il conscio elabora 2000 bit di informazione al secondo che riguardano lo spazio il tempo e l’ambiente, mentre l’inconscio ne elabora 400 miliardi di bit al secondo di fatto noi agiamo per il 95% del tempo in modalità inconscia , quindi si può ben comprendere che importanza hanno le informazioni in esso racchiuse.
Il lato pratico della tecnica si basa su un colloquio preliminare per capire su cosa si vuol lavorare, dopodichè, prima dell’incontro, chiedo alla persona interessata se ho il permesso di parlare con il suo spirito guida per chi ci crede o interrogare la memoria collettiva. Se il permesso viene dato agisco in questo senso così da ottenere dei punti precisi che indicano la direzione che deve prendere la terapia vera e propria.
Durante la terapia mi calo in onda theta e chiederò conferma al corpo della persona in terapia mediante un test kinesiologico, di quanto percepito durante la fase precedente, da li usciranno altre cose altri spunti per approfondire la ricerca dell’origine del disagio. Durante il lavoro può capitare di usare la tecnica di visualizzazione delle costellazioni familiari per sciogliere voti di fedeltà verso antenati e per ristabilire l’ordine delle cose a livello familiare.
Devi immaginare il disagio come un castello di carte strutturato da diverse convinzioni voti o quant’altro ed il mio compito è di trovare la carta che raffigura la convinzione primaria che ha dato vita a tutte le altre.
Per domande in merito non esitate a contattarci “Vi è nell’uomo un duplice potere attivo: l’uno che agisce invisibilmente, o potere vitale, e l’altro che agisce visibilmente o forza meccanica. Il corpo visibile ha le sue forze naturali, e il corpo invisibile ha le sue forze naturali egualmente; i rimedi di tutte le malattie o lesioni che possono colpire la forma visibile sono contenuti nel corpo invisibile.” Paracelso